E all’improvviso la primavera | Sessione Surf 20/03/2022 - 5 min lettura
Era il giorno della Primavera e nessuno se ne era accorto, o meglio, non ce l’eravamo ancora detto.
Il tenero sole del mattino ci avrebbe potuto dare qualche indicazione, ma la voglia di fare surf era innegabilmente superiore ad ogni altra idea o percezione.
Una giornata di mare splendido con le onde un pò lontane e poco più di una brezza ad accarezzarle.
Da un lato il castello dove riparare il nostro sguardo, dall’altro il pontile rotto da usare come riferimento più vicino a noi.
E così abbiamo conosciuto quattro studentesse venute da Roma con il treno, pronte a fare surf e a misurarsi con le onde.
Stella, Jun, Stella Youwen e Alexandra ci hanno accolto loro, con i loro sorrisi, perché erano già lì ad aspettarci sul muretto di fianco al pontile, quando siamo arrivati con le tavole ammucchiate sul tettuccio della macchina.
La sapiente e competente mano dei Maestri Gioia e Filippo ha consentito alle giovani di essere a pieno agio con ogni cosa ed ad infilarsi le mute come ci si infila un soprabito prima di andare a teatro.





E così dopo un riscaldamento intenso e puntuale Filippo ha dato gli ordini, indicato le prime basi del Surf e Alexandra, Jun, Stella Youwen e Lin sorridenti hanno eseguito con un ordine naturale ogni cosa.
Alexandra aveva già esperienza con il surf ed era consapevole di quanto fosse bello condividerlo con le sue amiche. Così anche lei osservava Filippo ed eseguendo le sue indicazioni, si soffermava a dare dei piccoli consigli alle altre.






Poi è accaduto quello che nel miglior film sarebbe chiamato il colpo di scena.
Sono entrate una alla volta nel mare incontrando le onde che le hanno prima accarezzate, poi un pò spinte e schiaffeggiate come solo loro sanno fare.
Le prime corse sul surf, le prime onde prese ancora distese sulla tavola.
E allora l’ansia della prima volta si è trasformata in felicità e nei loro occhi ho visto il bello di condividere questa esperienza, la gioia di cimentarsi in uno sport che ti lascia entrare in armonia con gli altri e con la natura.
Il mio inglese un pò incerto è stato poi il filo di ogni discorso e di ogni risata tra una deliziosa pinsa e l’altra.
Eh sì, era arrivata la Primavera.






